mercoledì 17 dicembre 2014

L'ArciGay Grosseto sostiene i diritti dei lavoratori autonomi che si ammalano

Dopo il trekking solidale promosso dalla freelance Roberta Papi, Grosseto continua a mobilitarsi per la battaglia sui diritti dei lavoratori autonomi che si ammalano gravemente. Domenica 14 dicembre 2014 l'associazione ArciGay Grosseto, insieme al Circolo Arci Khorakanè ha organizzato una cena tunisina al termine della quale ha deciso di devolvere 150€ alla causa promossa dall'associazione dei freelance ACTA “Con Daniela Fregosi per un'equa tutela della malattia” tramite buonacausa.org.
La raccolta fondi va ad alimentare il crowdfunding finalizzato a coprire le more e le spese legali che Daniela Fregosi dovrà sostenere per il suo sciopero contributivo a nome suo e dell'intero popolo delle partite iva.
Che dire, un grazie gigante sia alle persone che hanno partecipato perchè "esserci" è una qualità rara e molto importante sia a tutti i giovani (e meno giovani) dello staff che si sono fatti un mazzo tanto nell'organizzazione e nella cucina.
Probabilmente questo sodalizio non è casuale, tra emarginati ci s'intende bene purtroppo. La comunità LGBT con quella delle partite iva ha moltissimo in comune: a) l'essere considerata invisibile b) la mancanza di diritti c) l'essere oggetto di innumerevoli pregiudizi e stereotipi.
Afrodite K ha partecipato alla serata portando la sua testimonianza e leggendo in anteprima la Letterina a Babbo Natale.
La cena è stata anche una fantastica occasione per festeggiare le 71.000 sottoscrizioni della  Petizione "Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano". L'obiettivo iniziale era di 50.000 firme. La cena deve aver portato bene perchè oggi siamo già ad oltre 75.000 firme.

Tutti quelli che avrebbero voluto esserci e non hanno potuto, possono partecipare ugualmente al crowdfunding su buonacausa.org.



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