mercoledì 25 marzo 2015

Care partite iva, se superate una grave malattia, preparatevi poi al cancro della pensione Inps

Più vado avanti più sono convinta di quella scelta così difficile fatta a dicembre 2013, nel pieno delle complicazioni postchirurgiche che seguirono l'intervento di mastectomia al seno per un tumore. Una scelta di sciopero contributivo che mi ha portato a preferire investire quel poco che ho nella vita dell'oggi, nelle cure e nelle spese extra che un cancro inevitabilmente comporta, anzichè nella fantomatica pensione di un domani ed in servizi assistenziali ridicoli. Il servizio andato in onda a Di Martedì su La7 il 17 marzo 2015, non può darmi che ragione....


Il Presidente Inps, Tito Boeri, ha annunciato che presto anche i lavoratori italiani riceveranno la busta arancione con il calcolo della futura pensione. Forse si potrebbero già prevedere brutte sorprese per partite iva e lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps, che, se fortunati, riceveranno solo un importo molto basso, simile alla pensione sociale, come fa notare a La7 Enzo De Fusco, consulente del lavoro Coordinatore Scientifico della Fondazione Studi a Di Martedì.  La differenza sarà però che ci saranno persone che nonostante abbiano lavorato una vita percepiranno la stessa pensione sociale di chi non ha mai lavorato.

Guarda il servizio "Pensioni, il futuro delle Partite Iva" mandato in onda a La7.

Se questa è la situazione, pensate a come si deve sentire un lavoratore autonomo che sapendo già tutto questo, si è pure ammalato gravemente e non lo sa neppure se c'arriverà a quella pensione da fame.......

Afrodite K prosegue, sempre più convinta, la battaglia "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi che si ammalano".

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