sabato 30 maggio 2015

Portulaca: un'erbaccia piena di proprietà davanti casa

L'avevo intuito che con questa erbaccia infestante che cresceva nel mio orto qualcosa si poteva fare tanto che l'anno scorso, dopo estenuanti ricerche in Google immagini, alla fine l'ho beccata. Altro che commestibile, non avrei mai immaginato che avesse proprietà pazzesche soprattutto per una come me che ha avuto una diagnosi di cancro. Quindi occhio, leggete bene quanto segue e spulciate bene i vostri giardini (oppure coltivatela in vaso).


Conosciuta anche come purcacchia, purchiacca, erba dei porci la portulaca oleracea è una pianta che cresce spontanea nei campi e nei giardini, dove è reperibile con facilità e si riproduce moltissimo. Appare come una pianticella semistrisciante. I piccoli fiori gialli si aprono solo per poche ore al giorno e quando c’è il sole diretto. Gli steli sono tipicamente rossastri. Resistente e bisognosa di pochi nutrienti e acqua, cresce bene soprattutto in ambienti soleggiati. 
Per riconoscerla guardate una serie di immagini di Portulaca selvatica (ne trovate comunque anche in vaso da coltivare).
Pochissimi sanno che è ottima da mangiare e purtroppo viene buttata perché ritenuta invasiva. 

E invece guardate qua che portento di piantina che è con tutte le sue proprietà:
  • le foglie contengono più acido alfa-linolenico, un omega-3, di qualsiasi altro vegetale;
  • è tra le piante più ricche di beta-carotene (sette volte più di quanto ne contengono le carote);
  • è ricca di vitamina C e alcune vitamine del complesso B, come la riboflavina, niacina, piridossina;
  • contiene minerali come ferro, magnesio, calcio, potassio e manganese; contiene anche litio (un antidepressivo natural);
  • ha un effetto diuretico e disintossicante, oltre ad agire come blando lassativo; è  utile contro i calcoli renali e l’idropisia dovuta a insufficienza renale e, inoltre, contribuisce a decongestionare la milza;
  • sono anche presenti due gruppi di betalaine, degli alcalodi pigmentari: le betacianine, di colore rosso, e le beta-xantine, di colore gallo. Questi pigmenti hanno forti proprietà antiossidanti e hanno mostrato proprietà antimutagene;
  • uno zucchero contenuto nella portulaca possiede un’azione antitumorale sulle cellule di carcinoma del fegato (studio sui topi);
  • in diversi studi la portulaca ha mostrato uno specifico e distinto effetto inibitorio sulla crescita delle cellule tumorali gastriche (in vivo e in vitro) e su quelle del tumore del colon (in vitro).
Oltre che per gli usi medicinali (come febbrifugo, anti-scorbuto, antisettico, antispasmodico, diuretico, vermifugo ed antinfiammatorio) la potete consumare come alimento cruda (sola o assieme ad altro come insalata) oppure cotta per preparare minestre, zuppe o frittate. I rametti tagliati a pezzettini possono essere conservati sottaceto o in salamoia e usati al pari dei capperi. Ha un sapore acidulo simile al limone proprio perchè contiene vitamina C. 
Potete fare un ottimo pesto di portulaca in tutte le varianti che conoscete (a me che piacciono le cose semplici basta mischiarla a noci ed olio).
Ecco altre idee per le ricette con la Portulaca.
Io la consumo soprattutto cruda (così tutte le sue proprietà rimangono intatte) mischiandola con gli altri ingredienti dei miei succhi vivi fatti con l'estrattore.
Siccome voglio provare ad averla a disposizione al di là della sua crescita selvatica, adesso nel mio orto davanti casa c'è una bracellina ad hoc solo di piantine di Portulaca presa dove cresceva da sè.

3 commenti:

  1. grazie proverò a mangiarla proprio ieri ne ho comperate 10 piantine

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  2. Buongiorno ho da poco l'estrattore di succhi e chiedevo se posso mettere il succo di portulaca nei sacchettini del tipo di quelli per i ghiaccioli e conservarlo in congelatore per l'uso a breve durata....grazie

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  3. Il succo vivo si chiama vivo perchè è tale e secondo me in questo modo va usato. Io non congelo nessuno dei succhi che faccio ma amnco li tengo in frigo. Faccio e bevo. Nascono per questo.....

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