venerdì 10 febbraio 2017

Commissione Lavoro e Malattia delle partite iva: aggiornamenti dalla Camera

Il 9 febbraio è scaduto il termine per presentare gli emendamenti al testo attuale dello Statuto dei lavoratori autonomi (Afrodite K c'ha i brividi nella schiena finchè non legge i testi proposti). Intanto si consola con l'intervento dell'On Tiziana Ciprini (M5S) che durante l'ultima discussione dell'8 febbraio ribadisce alcuni punti importantissimi su cui Afrodite K insiste da moltissimo tempo.... 
 
".... pur dichiarandosi soddisfatta del fatto che la Commissione finalmente esamini progetti di legge in materia di lavoro autonomo..... sottolinea che il testo approvato dall'altro ramo del Parlamento può essere considerato ..... un provvedimento incompleto e parziale, che rischia di alimentare le differenziazioni tra le diverse tipologie di lavoratori autonomi. A tale riguardo, evidenzia in primo luogo che la definizione di cui all'articolo 1 esclude l'applicazione del provvedimento agli imprenditori, ivi compresi i piccoli imprenditori, di cui all'articolo 2083 del codice civile, e gli imprenditori individuali, nonché agli artigiani e agli operatori del commercio. Al contrario, ritiene che la formulazione dell'articolo 1 presenti profili problematici in relazione all'applicazione del provvedimento anche agli agenti di commercio. Osserva, inoltre, che diverse disposizioni del disegno di legge approvato dal Senato introducono nuove differenziazioni tra professioni organizzate in ordini o collegi e professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4......Preannuncia, in conclusione, le argomentazioni alla base degli emendamenti che il suo gruppo presenterà al disegno di legge, che interverranno, in particolare, sulla disciplina dell'accesso all'indennità di malattia e ospedaliera, sulla sospensione delle scadenze in caso di ricovero ospedaliero per grave malattia o infortunio o per intervento chirurgico e sull'esclusione dell'applicazione degli studi di settore in caso di ricovero ospedaliero o cure domiciliari per grave malattia, infortunio o intervento chirurgico".
 
Grazie alla deputata Ciprini che ha preso in carico molti dei punti pericolosi dell'attuale testo.

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