venerdì 2 gennaio 2015

La mia alimentazione dopo il cancro al seno

Dalla diagnosi di carcinoma infiltrante al seno del luglio 2013, il mio stile di vita si è modificato molto, compresa la mia alimentazione. Devo dire che sono sempre stata una con una vita decisamente sana. Niente fumo, pochissimo alcol, poca carne, molta frutta e verdura, un pò di movimento..... Ma quando il cancro è entrato nella mia vita ho avuto l'incredibile opportunità di modificare ulteriormente i miei comportamenti alimentari, migliorandoli e soprattutto rendendoli moooolto più creativi e divertenti!

L'alimentazione fa a tutti gli effetti parte del mio protocollo e della triade magica di coccole che mi propino giornalmente insieme alla Meditazione ed al Reiki.
Ecco l'elenco delle strategie alimentari che utilizzo. Sono le mie e non hanno l'obiettivo di rappresentare una crociata per l'educazione alimentare del resto del mondo, nè tanto meno per le terapie anticancro (anche se ormai da tempo anche la scienza studia il rapporto tra alimentazione e cancro). Sono quelle che ho scelto io e con le quali io mi trovo bene, mi sento bene e sono felice. Punto. Le condivido solo perchè spesso molte persone mi chiedono cosa faccio di preciso e qui adesso troveranno le risposte......

  • Seguo il principio generale "Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero" con spuntini a metà mattina ed a metà pomeriggio, e mi ci trovo davvero bene.
  • Utilizzo abbondante frutta e verdura biologica (prevalentemente di stagione). Quando posso utilizzo i prodotti del mio orto fonte per me non solo di cibo freschissimo e di stagione ma anche vera e propria terapia naturale tra simbolismi, gioia e meditazione.
  • Cerco di alterare il meno possibile il cibo, utilizzandolo anche crudo (in questo mi aiutano moltissimo i succhi vivi)
  • La colazione è per me, dal punto di vista alimentare (ma anche per l'umore), il momento più importante della giornata. Ecco perchè mi faccio una super Crema Budwig Personalizzata  (preceduta da acqua tiepida e limone)
  • Da quando ho fatto entrare il reiki nella mia vita, consumo quotidianamente acqua reikizzata (presa dal rubinetto, io abito in campagna). Tra l'altro ha anche un sapore migliore....
  • Utilizzo moltissimo la vaporiera soprattutto per i cereali ma anche per la verdura.
  • I succhi vivi hanno una parte importante nella mia alimentazione anche se nel tempo li ho ridotti per non andare in eccesso di energia yin.
  • Sono diventata semi-vegana (cerco di evitare proteine animali come latte e derivati, carne, pesce e uova) un pò per caso. Già mangiavo poca carne, poi ho voluto sperimentare come si stava eliminando le altre proteine animali ed ho scoperto che è assolutamente fattibile, che sto meglio, che è pure divertente perchè ho introdotto nuovi alimenti e quindi ho proseguito.
  • Limito l'alcol. I superalcolici ed il vino non mi sono mai piaciuti. Come gusto magari non disdegno la birra. Siccome le rare volte che mi capitava di consumare alcolici, poi non stavo mai bene, mi veniva una sete della madonna la notte e sentivo che non era roba per me, li ho ridotti all'osso. Se c'è da brindare lo faccio con l'acqua e quando mi trovo in contesti sociali in cui insistono perchè TUTTI bevano, con me vanno poco lontani perchè fanno doppia fatica (prima ad insistere e poi a fermarsi). Tra l'altro non sopporto chi ha bisogno di convincere gli altri a fare ciò che sta facendo per poter meglio godere di ciò che fa, lo trovo veramente privo di senso. Io per esempio non rompo le palle a nessuno per portarlo a mangiare e bere quello che consumo io.
  • Mangio molti cereali diversi, senza glutine (tranne l'avena che consumo a colazione): miglio, grano saraceno, amaranto, riso basmati integrale, mais. Cerco di privilegiare quelli con indice glicemico più basso che non favoriscono lo stato infiammatorio.
  • Consumo quintalate di legumi secchi, tutti. Praticamente, quasi ogni giorno, facendoli ruotare, alterno fagioli, ceci, lenticchie, fave e pisellini (quelli dell'orto quando è stagione) cotti con la vaporiera e quasi sempre mischiati con i cereali (in genere un tipo di legume con un tipo di cereale). Fagioli e ceci li cuocio prima a vapore per potergli togliere la pellicina così sono più buoni, digeribili e non irritano il colon, poi li rimetto un pò a cuocere in vaporiera con i cereali. I ceci li consumo anche sotto forma di farina di ceci facendoci delle specie di frittate o polpettine al forno mischiate con cereali e/o verdure). La soia la uso poco, bio e preferibilmente fermentata.
  • Limito parecchio gli zuccheri. Quando mi faccio qualche dolcetto da sola non uso zucchero di alcun tipo, mi limito ad un pò di cannella ed uvetta. Non consumo bevande gassate o dolci, men che mai industriali.
  • Consumo regolarmente le crucifere (soprattutto i broccoli, ma anche gli altri tipi di cavoli soprattutto cavolfiore, verza, cavolo cappuccio)
  • Consumo quegli alimenti che anche in piccole quantità (non sono integratori), possiedono un sacco di qualità nutritive ed aiutano il sistema immunitario. Alcuni li chiamano superfoods: Feijoa, More, Melagrane
  • Consumo molti semi: girasole, zucca, sesamo e frutta secca (noci, mandorle, nocciole, pistacchi, arachidi).
  • Utilizzo tisane di vario tipo. 
  • Utilizzo l'essiccatore domestico per conservare i prodotti dell'orto e/o quelli (stagionali) con proprietà particolarmente salutari come la barbabietola rossa.
  • Se sono in viaggio cerco di portarmi dietro delle polpettine supernutrienti in modo da evitare bar e ristoranti che non hanno praticamente nulla di ciò che mangio: cereali macinati freschi, mischiati a verdure e/o farina di ceci oppure una versione più dolce con cereali, farina di castagna, uvetta e cannella.
Sporadici, eccitanti e trasgressive eccezioni alle regole che mi sono data rendono il mio stile alimentare assolutamente gestibile e gustoso. Li sfrutto soprattutto se so che dovrò andare fuori casa e non mi posso portare nulla dietro oppure se ho un invito fuori a cena e so che non potrò ordinare quello che pare a me (tipo mi ritrovo nei classici buffet pieni di roba di ogni tipo tranne quella che mangio io). Sono ormai diventati momenti un pò "speciali" perchè tutto si è un pò invertito. Ciò che per gli altri è "strano e alternativo" oggi per me è quotidianità mentre i comportamenti alimentari più abituali degli altri diventano assolutamente trasgressivi per me. A dimostrare che davvero tutto è relativo.

2 commenti:

  1. Ciao, usi verdura e frutta bio?

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    1. assolutamente sì. Faccio la spesa ad un'azienda bio a 10 minuti da casa ed in più uso i prodotti del mio orto

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